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Guida all'esame di concorso a cattedra di Educazione Musicale nella Scuola Media

La Guida all'esame di Concorso a Cattdra di Educazione Musicale nella Scuola Media uscì, per i tipi della Casa Ricordi, nel 1988.
Riportiamo la prefazione al volume, scritta dal Maestro Pietro Righini, che fu il primo a leggere il libro ed a credere in una sua eventuale pubblicazione.

PRESENTAZIONE

Dalla lettura dell'indice di questo libro e dalla prefazione redatta dai due giovani autori, entrambi professori nella scuola media, si ricava già una chiara indicazione del "taglio" dell'opera e del suo indirizzo, rivolto sia agli aspiranti docenti di Educazione Musicale, sia agli insegnanti di questa materia.
L'indicazione dell'educazione musicale nel suddetto ordine di scuola, che circa sei lustri orsono fece giustizia di un'antica carenza indegna di un paese come l'Italia, mise in evidena problemi e necessità, in parte anche imprevedibili, non risolvibili con la dovuta completeza al tempo dell'applicazione della nuova normativa scolastica. Rivedendo con gli occhi di oggi la situazione di allora, non si può dire che l'impatto con quella novità e con le incertezze del momento non sia stata cosa priva di effetti positivi. La stimolazione alla ricerca dei correttivi e del meglio possibile hanno infatti fornito le motivazioni per adottare, con chiarezza vieppiù crescente, unteriori provvedimenti che contribuirono a dar vita a un progresso del quale è doveroso prendere atto.
Non si può ancora cantare vittoria, ma se consideriamo come erano le cose al punto di partenza, bisogna riconoscere che molta strada è stata fatta, particolarmente per iniziativa della parte migliore dei docenti che provengono dalle nuove leve. Qualche cosa si è mosso e si sta muovendo anche nell'ambito del Conservatorio, dove la vivacità di alcuni di essi sta scuotendo il limbo dove dormono le buone intenzioni.

Ho davanti a me, sul mio tavolo da lavoro, il libro di Soglie a Zauli, libro il cui valore intrinseco, informativo e culturale, è moltiplicato dalla sua utilitarietà.
Un vademecum per l'aspirante alla docenza e un buon incentivo per coloro che già la esercitano. Vi si legge tutto quello che si deve sapere per affrontare con la necessaria consapevolezza il forte impegno del concorso, avendo al proprio fianco non un'arida elencazione di adempimenti, ma una guida amica che indica la via giusta, mettendo in luce le ragioni concettuali, culturali e professionali che sono alla base dell'insegnamento a cui si aspira.

Tutto è esposto in forma chiara e gradevole: dagli aspetti della didattica sotto il profilo della pratica viva, alle motivazioni delle sue finalità, tra cui spicca una garbata distinzione fra lo studio praticato nel conservatorio, scuola d'arte rivolta all'autentica professionalità, e la genericità dell'educazione musicale, rivolta ad elevare, in modo semplice ed elementare, attraverso l'arte più vicina alla natura umana, la personalità dei giovani discenti.

Molto da leggere c'è in questo lubro, anche per l'insegnante già in cattedra, in un ampio discorso fra pari e con la discussione di esperienze lgate a una solida preprazione professionale e collaudata attraverso il vaglio severo dell'applicazione pratica. La musica è per sua natura matrice di buona convivenza sociale: una realtà nota a tutti i popoli del mondo che hanno alle loro spalle una solida storia di civiltà. Fare musica insieme, anche come semplice sperimentazione scolastica, è una via in cui chi la percorre si sente parte viva di una operante comunità, non come numero, privo di individualità, ma con la consapevolezza della sua non sminuita identità personale e umana. E questo è molto.

Nella parte finale del libro vi è un capitolo dedicato alla Scuola Sperimentale di Musica: un mondo in fase di primigenia formazione. A questo punto il discorso investe un campo che esce dai propositi di questa presentazione. Non si deve tuttavia trascurare di dare a questa iniziativa il rilievo che merita.
Penso, con senso bene augurale, che i due autori, Soglia e Zauli, ne possano dare presto consolidata notizia in un loro nuovo saggio

Pietro Righini


Categoria: Altre pubblicazioni
Sottocategoria: Soglia Zauli
Scritto da: Pietro Righini
Inserito il: 18/05/2006
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