I PRIMI GIORNI DI LEZIONE NELLE CLASSI PRIME
Le prime lezioni nelle classi prime hanno lo scopo di:
1. farsi conoscere dai nuovi alunni;
2. fare in modo che i ragazzi si conoscano meglio fra di loro
3. far comprendere quali attività e quali argomenti si svolgeranno nel corso del triennio
4. far conoscere in qual modo potranno utilizzare anche nell’ambiente extrascolastico le nuove competenze
Tutte queste conoscenze serviranno a suscitare l’interesse e la motivazione dei ragazzi, che sono gli stimoli indispensabili all’apprendimento.
FASE 1: COME FARSI CONOSCERE
Presentarsi agli alunni dovrebbe essere la prima fase di quella che possiamo definire “Unità di accoglienza”. Essa ha lo scopo di favorire l’interazione con gli alunni, che rappresenta uno degli aspetti più significativi dell’insegnamento.
È importante che nel presentarvi ai ragazzi siate molto sinceri, chiari e realistici. Non dovete sforzarvi di apparire diversi da quello che siete realmente, perché prima o poi i ragazzi lo capirebbero e quindi perdereste la loro stima.
Ricordate che ciò che i ragazzi desiderano soprattutto dai loro docenti è la sincerità e la coerenza.
Prima di presentarvi ai vostri alunni, quindi, cercate di chiarire a voi stessi:
· quale idea avete della Scuola e del rapporto tra docente e alunno;
· quale metodologia seguite nel vostro insegnamento;
· quali comportamenti essenziali pretendete dai vostri alunni;
· quale scopo vi proponete di raggiungere con l’insegnamento della vostra disciplina;
· quali criteri seguite nella valutazione degli alunni.
Questa riflessione servirà anche a voi per cercare di conoscervi meglio e di modificare alcuni aspetti del vostro modo di essere insegnante.
Nel presentarvi potreste seguire questa traccia:
1. come vi chiamate
2. come desiderate essere chiamato dai vostri alunni
3. siete sposato / avete figli
4. qual’è stato il vostro percorso di studio nel campo musicale (canto, tromba, pianoforte, ecc.)
5. quali esperienze musicali avete svolto e ancora svolgete fuori della scuola (concerti, attività in banda / orchestra, organizzazione di corsi, pubblicazioni, altro)
6. motivi che vi hanno spinto a scegliere l’insegnamento
7. come siete come insegnanti, cioè:
quali comportamenti accettate e quali non accettate dai ragazzi (attenti a ciò che direte perché qui si giudicherà la vostra coerenza);
quali criteri fondamentali seguite nella valutazione;
quali finalità volete raggiungere con l’insegnamento della musica
E’ anche importante che la vostra presentazione non sia troppo lunga, infatti deve solo servire perché i ragazzi acquistino famigliarità con voi.
Dovete inoltre lasciare il tempo perché gli alunni possano farvi delle domande su ciò che loro vogliono sapere di voi.
Stabilite però una regola: chiedere la parola alzando la mano.
FASE 2: COME FARE IN MODO CHE I RAGAZZI SI CONOSCANO MEGLIO FRA LORO
· Preparate un cartellone e disponetelo sulla lavagna o su una parete. È importante usare pennarelli colorati e colori vivaci per attirare l’attenzione dei ragazzi.
· Sul cartellone elencherete su una colonna il nome dei ragazzi e lascerete vuote altre tre colonne in cui dovrete inserire poi: la città, la nazione o la scuola di provenienza, le esperienze musicali svolte a scuola o fuori dalla scuola.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Anno scolastico ____________
Classe I sez. ______
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Cognome e nome |
Città o Nazione di provenienza |
Esperienze musicali svolte nella scuola |
Esperienze musicali svolte fuori dalla scuola |
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Inviterete i ragazzi a presentarsi brevemente ai compagni fornendo queste informazioni. Potete suggerire che per”esperienze musicali” intendete: cantare, suonare, ballare, ascoltare musica, frequentare corsi, assistere a concerti, ecc.
Anche in questo caso stabilirete delle regole:
· Parlare uno per volta;
· Ascoltare i compagni;
· Chiedere la parola per fare domande.
Mentre i ragazzi si presentano, voi scrivete in sintesi le loro risposte nelle diverse colonne.
Questa presentazione degli alunni vi offrirà l’opportunità di conoscere il livello di interesse e di conoscenza musicale della vostra clase, informazione utile per programmare la vostra attività.
Per la lezione successiva potete preparare un cartellone di sintesi così strutturato:
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Anno scolastico ____________
Classe I sez. ______
LE NOSTRE ESPERIENZE MUSICALI
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ESPERIENZE |
NOMI DEGLI ALUNNI |
Cantano |
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Ballano |
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Suonano |
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Frequentano corsi di ballo |
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Frequentano corsi di strumento |
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Hanno assistito a concerti classici |
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Hanno assistito a concerti di musica leggera |
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Conoscono la notazione |
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Altro |
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Nella compilazione del primo cartellone e nella stesura del cartellone di sintesi avete l’opportunità di avvicinare i ragazzi alla disciplina “musica” creando una continuità con le loro esperienze precedenti, e di creare una situazione di conoscenza reciproca che facilita la comunicazione.
Rispetto al primo cartellone, in cui i ragazzi sono visti singolarmente, nel secondo cartellone abbiamo già dei gruppi di ragazzi che presentano tra loro delle affinità.
A questo punto potete chiedere ai ragazzi di compilare la scheda del Portfolio inserita nel volume B, pag. 11 – 12, del testo “Musica!”.
Questa scheda potrà essere ritagliata dal testo ed inserita in un contenitore personale, che costituirà il portfolio di musica di ciascun ragazzo.
FASE 3: PARLIAMO DELLA DISCIPLINA
Ponete sulla lavagna un grande cartellone bianco su cui avrete disegnato un punto interrogativo rosso.
Dopo un momento di silenzio, comunicate ai ragazzi che su quel cartellone ognuno di loro dovrà scrivere, col colore che preferisce, tutte le curiosità che ha relativamente alla musica, tutto ciò che vorrebbe conoscere e/o saper fare.
Contemporaneamente dovrà dire la sua curiosità a voce alta, arricchendola magari di particolari o di motivazioni (per esempio: vorrei imparare a suonar il violino perché ho sentito un concerto di un violinista che mi è piaciuto molto).
Voi potrete guidare i ragazzi con domande opportune a ritrovare questi arricchimenti.
Ne risulterà un cartellone variopinto con scritte nelle diverse direzioni e con diverse grafie.
Ad esempio:
Scrivere musica
Suonare il piano
Suonare la chitarra
Cantare le canzoni
?
Suonare il flauto
Ascoltare concerti
Analizzare un video musicale
Leggere uno spartito
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Unite insieme con un tratto dello stesso colore le aspettative uguali o che si riferiscono allo stesso tipo di attività, come “suonare il piano, la chitarra, la tastiera elettrica”.
La costruzione di questo cartellone vi offre l’opportunità:
· Di conoscere le aspettative dei ragazzi e quindi di non deluderli;
· Di poter parlare della disciplina “Musica” che forse i ragazzi conoscono poco.
FASE 4: OSSERVIAMO LA STRUTTURA DEL LIBRO DI TESTO
· Invitate i ragazzi, per prima cosa, a compilare questa scheda:
Titolo
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Autori
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Casa editrice
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Data di pubblicazione (anno)
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Numero dei volumi |
Numero e nome delle sezioni |
Parti inserite in ogni volume |
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Numero delle pagine di ogni volume |
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Analizzate poi la struttura del testo seguendo la traccia inserita nel volume A pag. 3 e 4 e nel volume B pag. 3 e 4 del libro “Musica!”.
Oppure: Analizzate poi la struttura del testo seguendo la traccia inserita nel volume A pag. 7 e 8 e nel volume B pag. 7 e 8 del libro “Supersonico”.
· Proponete ai ragazzi la seguente esercitazione:
In apertura di ogni volume c’è un Indice che serve per ritrovare più facilmente l’argomento che si vuole approfondire. Per ritrovare l’argomento dovrete, attraverso l’indice:
definire in quale parte e in quale volume si può ritrovare l’argomento;
ricercare l’argomento sull’indice
Ad esempio:
l’alunno vuole trovare notizie su Giuseppe Verdi.
L’argomento rientra nella Storia della Musica, quindi è possibile ritrovarlo nel volume A e nell’Unità di Apprendimento sul Romanticismo o nell’Unità di Apprendimento “Musica e Teatro”.
L’argomento è nel volume A pag. 320.
Ricercate ora, seguendo lo stesso percorso, dove si trovano i seguenti argomenti:
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Volume |
Pag. |
La musica nel Medioevo |
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Il Melodramma |
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Gli strumenti musicali |
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Le note e le pause |
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La musica jazz |
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Le tecniche del canto |
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Le voci dei cantanti solisti |
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Ricercate ora i seguenti brani, utilizzando l’indice:
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Volume |
Pag. |
“Natale” di F. De Gregori |
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“Marcia nuziale” i R. Wagner |
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“Tintarella di luna” di Migliacci |
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CONOSCIAMO L’AULA DI MUSICA
Se utilizzerete l’aula di musica, è importante che la facciate conoscere ai ragazzi, attraverso un’attenta osservazione che potrà seguire qusto schema:
1 Dove si trova l’aula di musica?
Al piano terra
Al I piano
Al II piano
Altrove
2 Alle pareti o nel soffitto ci sono elementi e strutture che servono per non fare uscire suoni e rumori? Sì No
3 L’acustica dell’aula è buona? Sì No
4 Ci sono degli strumenti musicali? Se “sì”, elencali di seguito: ______________________________________________________
5 Quali altri sussidi ci sono (per esempio: registratori, televisori, computer, impianto stereo, ecc.) ___________________________
6 Ci sono libri da consultare? Se sì, quali argomenti trattano? ______________________________________________________
7 Ci sono dei dischi, cassette o CD? Quali generi musicali presentano? ____________________________________________
8 Ci sono videocassette o DVD? Se sì, elencane i titoli: _______________________________________________________
9 Alla scuola primaria, dove svolgevi le lezioni di musica? ______________________________________________________
Ora hai fatto un inventario di tutto ciò che potrai utilizzare in questi tre anni per impadronirti dei segreti della musica, quindi…
Buon lavoro!