LA SETTIMANA MUSICALE DELLA MUSICA
(2 – 8 maggio, vedi Nota del Ministro, in data 08/03/07 prot. N. 4624/FR, proposte di manifestazioni)
CONCORSO DI CANTO CORALE
Il Concorso può essere rivolto:
1) Agli alunni di un solo Istituto (Scuola Primaria e Secondaria di I Grado).
2) A tutte le Scuole Primarie e Secondarie di Primo Grado della stessa città.
3) A tutte le ultime classi della Scuola Primaria e alle tre classi della Scuola Secondaria di I Grado della Provincia.
4) A tutte le Scuole Primarie della Regione.
5) A tutte le Scuole Primarie d’Italia
REGOLAMENTO DEL CONCORSO
Scelta della Commissione
Occorre nominare una Commissione che stenda il regolamento del Concorso. È opportuno invitare a far parte della Commissione anche insegnanti di Musica di altre Scuole, rappresentanti di Associazioni Musicali del territorio e singoli musicisti operanti nel territorio. La Commissione, in ogni caso, deve essere composta da veri esperti di ciascuna branca della musica che faccia parte del Concorso. Se nel Concorso è prevista, per esempio, la possibilità di concorrere con brani di musica pop, sarà necessario avere all’interno della giuria almeno un vero esperto di tale musica. Nella Commissione giudicatrice sarebbe importante inserire anche personalità musicali conosciute.
Nella giuria, ovviamente, non potranno entrare persone imparentate con i concorrenti.
Modalità di iscrizione - quota del concorso
Il regolamento dovrà stabilire le modalità di iscrizione al concorso, la durata degli interventi e ogni altro elemento utile per i partecipanti. Sarebbe opportuno indicare anche la Commissione giudicatrice.
Si può prevedere anche una quota di iscrizione per i partecipanti.
Sezioni del concorso
Il Concorso può comprendere varie sezioni.
La divisione può prevedere l’età dei partecipanti: scuola primaria, scuola secondaria, ma anche gli argomenti, ad esempio:
Musica popolare (canti di guerra, canti d’amore, canti della Patria, ecc.), musica sacra (Cori a cappella o concertati, musica legata a cerimonie particolari, ecc.), musica leggera, ecc.
Danza moderna, ballo popolare, ballo classico, ecc.
I cori possono essere accompagnati da strumenti e/o coreografie di balletti. In questo caso si dovranno distinguere le sezioni di: coro a cappella, coro concertato, coro accompagnato da balletti.
Ogni sezione dovrà prevedere almeno due vincitori.
Valutazione delle prove
La Giuria potrebbe nominare (se il numero dei partecipanti lo consente) un I, II e III premio, che spetterebbero ai partecipanti con i tre punteggi più alti.
In alternativa, potrebbe anche eleggere più vincitori. Per esempio, potrebbero risultare primi tutti i partecipanti che avessero ottenuto un punteggio (in centesimi) da 97 a 100; secondi i partecipanti con punteggio da 95 a 97, terzi da 90 a 95.
Tutti i vincitori con 100/100 potrebbero essere premiati con una borsa di studio, mentre tutti i partecipanti che avessero ottenuto un punteggio superiore a 98/100 potrebbero far parte di un Concerto finale, da esibirsi davanti a tutta la Cittadinanza, magari trasmesso da una TV locale.
Premi
Trattandosi di una manifestazione per la settimana della musica, i premi saranno legati al mondo della musica (CD, spartiti, libri, software, ecc.) e, per i primi classificati, medaglie e somme di danaro.
Per l’acquisto dei premi si può richiedere la sponsorizzazione di banche, negozi, aziende.
Ogni partecipante, comunque, andrebbe premiato con un piccolo presente costituito da materiale musicale utile (ad esempio, una confezione di 10 Cdrom).
Organizzazione del concorso
In base al numero dei partecipanti si possono prevedere alcune serate eliminatorie ed una serata finale. L’ingresso alle varie serate potrà essere a offerta libera.
Se il Concorso è rivolto agli alunni di un solo Istituto il Concorso si può svolgere in una sola serata.
Manifesti e locandine
In collaborazione con il Docente di Educazione Artistica e di Informatica possono essere studiati manifesti e locandine sia da inviare alle scuole/classi per informarle del Concorso, sia da distribuire durante la manifestazione per presentare il programma.
Se si prevede di svolgere la manifestazione a livello provinciale o regionale si può chiedere al proprio Dirigente di organizzare un incontro presso il CSA con gli altri dirigenti, per illustrare l’iniziativa inquadrandola nella Settimana Nazionale della Musica.
PROPOSTE DI SAGGI – RAPPRESENTAZIONI PER LA SETTIMANA DELLA MUSICA
UN ANNO DI MUSICA
Presentiamo, nelle righe che seguono, un piccolo esempio di come potrebbe essere rappresentato uno spettacolo che vedrà coinvolta un’intera classe, svolto all’interno della Scuola, o in un teatro cittadino.
La durata dell’intero spettacolo dovrebbe mantenersi tra i 60 ed i 90 minuti, prevedendo anche un intervallo, In ogni caso, non dovrebbe superare, intervallo compreso, le due ore.
I SCENA
All’apertura del sipario appare illuminata, in un angolo, un tavolo attorno al quale sono disposti alcuni alunni; al centro, col ruolo di moderatore, l’insegnante di Musica.
Alle spalle un cartellone indica: “Tavola rotonda su un anno di musica”.
Moderatore: Dopo un anno di esperienze musicali cerchiamo di fare il punto su ciò che avete imparato. Ora chiederò a ciascuno di voi quale giudizio può esprimere sulla musica dopo un anno di lavoro.
Ogni alunno risponde alla domanda: “Cos’è per te la musica?”
Moderatore: abbiamo visto vari aspetti dalla musica: canto, suono, ascolto, ecc.. Cerchiamo di affrontare ciascun aspetto cominciando dal canto.
Un Alunno: L’alunno, tenendo presente la scheda sul canto (vedi Musica, pag. 128) illustra la situazione iniziale e quella finale.
II SCENA:
Viene illuminato il resto del palcoscenico dove sono disposti tutti i ragazzi che propongono alcuni canti dai più facili ai più difficili e complessi imparati durante l’anno. La progressione dei canti deve dare l’idea del percorso didattico. I canti possono essere accompagnati da diapositive, immagini in movimento, foto della classe, ecc. che mostrino agli spettatori alcuni momenti particolarmente importanti per lo sviluppo di questa attività.
III SCENA:
Si illumina ancora la tavola rotonda.
Moderatore: avete imparato anche a suonare?
Alunno B: Sempre tenendo presente la scheda sulla pratica strumentale (vedi Musica, pag. 196) illustra ciò che è stato fatto nel corso dell’anno.
IV SCENA:
si illumina la classe che suona alcuni brani con lo strumento. Può essere proposto anche un brano cantato con accompagnamento strumentale.
Anche in questo caso si deve dare l’idea del percorso didattico.
V SCENA:
Ritorna la tavola rotonda.
Moderatore: Avete visto anche altri aspetti della musica?
Alunno C: Sì, certamente, abbiamo imparato anche a muoverci seguendo la musica.
I SCENA:
Si illumina tutta la classe: una parte suona, una parte canta e una parte balla.
VII SCENA:
Tavola rotonda
Moderatore: All’inizio dell’anno non sapevate nulla dell’evoluzione della musica nel tempo. Ed ora?
Alunno D: Ora siamo capaci di ricostruire un periodo musicale del passato con una certa precisione (indicare il periodo).
VIII scena: La classe
Si ricostruiscono scene musicali del periodo analizzato. Per esempio:
la Chiesa |
Scelta dei brani ascoltati durante l’anno,per ogni ambiente |
Il castello / palazzo |
La strada |
La piazza |
L’osteria |