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CATEGORIA Supersonico - SOTTOCATEGORIA Ascoltare
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Struttura del Corso
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CAP. 1 STRUTTURA DEL CORSO
Il corso si presenta diviso in due volumi: ASCOLTARE e FARE. I due volumi seguono gli stessi principi metodologico – didattici e, pur presentando contenuti diversi, sono interagibili fra loro in modo da garantire ai docenti la possibilità di “trattare i diversi settori della materia “globalmente, per favorire il coordinamento, e non considerandoli momenti tra loro indipendenti”. Allo scopo di consentire ai docenti di scegliere i contenuti “secondo i criteri di rispondenza a particolari obiettivi didattici programmati, ed in base alle esigenze delle diverse scolaresche, è proposto un ventaglio molto ampio di argomenti in ogni sezione. I contenuti esposti non tengono presenti solo le Indicazioni, ma anche le problematiche che ogni docente, indipendentemente dalla disciplina che insegna, deve affrontare oggi: · L’intercultura; · l’orientamento; · Le attività integrative che rientrano nel piano dell’offerta formativa; · La dispersione scolastica; · L’integrazione degli alunni in situazione di handicap.
Ogni argomento è introdotto dalle indicazioni “finalità, obiettivi, prerequisiti e si conclude con alcuni suggerimenti interdisciplinari, in modo da offrire ai Docenti un aiuto per la stesura della progettazione di un piano di lavoro che risponda ai bisogni della classe. Nella presentazione degli argomenti si è cercato di utilizzare una struttura abbastanza semplice, affinché i ragazzi possano leggere il testo e capirlo senza avere la necessità della mediazione del docente. Il volume “Ascoltare” è diviso in due sezioni:
IMPARIAMO AD ASCOLTARE ED EVOLUZIONE DELLA MUSICA NEL TEMPO
“Impariamo ad ascoltare” comprende:
· il linguaggio musicale; · il timbro degli strumenti · i complessi strumentali · le voci · le forme musicali · i generi musicali · le professioni legate alla musica
La sezione “Evoluzione della musica nel tempo” comprende:
· dalle Antiche Civiltà al Rinascimento · dal Rinascimento al Romanticismo · dal Romanticismo all’Età Contemporanea Il volume “Fare” è suddiviso in: “scopriamo il linguaggio dei suoni”; “Interpretiamo i suoni con la voce e gli strumenti”; “Antologia”
La sezione “impariamo il linguaggio dei suoni” comprende:
· La notazione · Il rapporto tra le note · Gli accordi · Particolarità musicali
La sezione “Interpretiamo i suoni con la voce e gli strumenti” comprende i manuali:
· per cantare · per suonare le tastiere · per suonare la chitarra · per suonare il flauto
La sezione “Antologia” comprende 181 brani suddivisi in:
· Scaldiamo i motori (18 brani di cui 4 solo per cantare) · Destinazione Natale (13 brani di cui 3 solo per cantare) · Melodie nel tempo (29 brani) · Serata all’opera (8 brani di cui 2 solo per cantare) · Sorvolando l’Italia (20 brani) · Viaggio intorno al mondo (19 brani, di cui 2 solo per cantare) · Inni nazionali (7 brani di cui 2 solo per cantare) · Pensiero alla Patria (8 brani di cui 2 solo per cantare) · Spettacoli, film, cartoni, TV (17 brani) · Festa a bordo con la musica italiana (16 brani di cui 2 solo per cantare) · Musica jazz, leggera, rock senza confini (15 brani di cui 2 solo per cantare)
Il corso è corredato da n. 20 Cd con oltre 800 brani che propongono:
· Basi musicali relative ai brani dell’antologia · Brani relativi alla Storia della Musica · Brani relativi ad “Impariamo ad ascoltare” · Brani legati ad “Interpretiamo i suoni con gli strumenti e la voce” · Brani legati al riconoscimento degli strumenti · Fa parte del volume anche un CD per l’alunno che contiene le basi per i metodi e tutte le basi di “Scaldiamo i motori” (per l’elenco dettagliato di questo CD vedi pag. 000)
ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI
Tutti i contenuti di ciascuna sezione sono divisi in MODULI e Unità di Apprendimento, ognuno dei quali comprende un certo numero di sotto-unità.
Il modulo, o Unità di Apprendimento, è un percorso completo, che abbraccia un argomento abbastanza vasto, articolato in unità didattiche disposte in successione. Ogni modulo (Uda) è autonomo rispetto agli altri, pertanto ciascun docente può scegliere di svolgerne solo alcuni e “di soffermarsi via via, a seconda delle situazioni concrete, più a lungo su determinati argomenti o su particolari esperienze, tenendo conto del reale livello di maturazione della classe, dei gruppi, dei singoli alunni”. Questa impostazione dà al testo una notevole flessibilità. L'UdA“Gli strumenti”, per esempio, sviluppa in modo completo l’argomento degli strumenti musicali e del loro timbro. Le diverse unità di apprendimento di cui è composto il modulo saranno invece: “la famiglia degli archi”, “la famiglia degli ottoni”, ecc.
Tutti i moduli o Uda sono presentati con le seguenti indicazioni:
Titolo Indica la tematica che si intende affrontare. Nel testo ogni modulo è disciplinare, tuttavia nella Programmazione del Consiglio di Classe potrebbero trovare un’apertura multidisciplinare. Così il modulo di Storia “Dal Rinascimento al Romanticismo” potrebbe diventare un modulo interdisciplinare dal titolo “Arte, musica e letteratura dal Rinascimento al Romanticismo”. Traguardo di tappa Indica le aspettative che ha l’insegnante nel momento in cui progetta il percorso. Corrisponde alle competenze.Il traguardo del primo modulo della Teoria è: “Saper leggere le note per cantare e/o suonare”.E’ utile: al docente nel momento in cui sceglie gli argomenti da svolgere, in quanto può verificare se queste finalità corrispondono ai bisogni della classe;ai ragazzi che, sapendo lo scopo per cui debbono studiare un argomento, si sentono motivati a prestare attenzione e ad impegnarsi. "Prima di partire devi" Corrisponde ai prerequisiti che debbono possedere gli allievi per poter affrontare, con probabilità di successo, il modulo. Il verbo “devi” indica che queste conoscenze e competenze debbono essere veramente possedute da tutti i ragazzi. Quindi il docente, se vuole affrontare l'Uda 3 della Teoria, “Gli accordi”, dovrà verificare che i ragazzi conoscano la notazione musicale, le alterazioni musicali e la distanza fra i suoni della scala e, se sarà necessario, dovrà recuperare le eventuali lacune. "All’arrivo sarai in grado di" Indica l’obiettivo, cioè le conoscenze, le abilità e le competenze che il ragazzo dovrà dimostrare di possedere dopo lo svolgimento del modulo. Gli obiettivi del modulo sono generali e verranno poi articolati nelle diverse unità didattiche. "Tappe del percorso" Rappresentano i contenuti che vengono sviluppati nelle diverse Unità in cui è articolato il modulo. "Aiuti indispensabili" Sono tutti i sussidi che favoriscono l’apprendimento. Nel testo sono indicati i sussidi più comuni, ma ogni docente può integrare questa casella in base alle disponibilità della scuola. E’ un’indicazione utile per preparare la lezione. "Uno staff per approfondire" Indica le discipline con cui è possibile costruire un progetto interdisciplinare. Può servire all’insegnante per proporre questi collegamenti nei consigli di classe della Programmazione. Nelle successive unità del modulo sono proposti per ogni disciplina anche i possibili contenuti.
Il modulo (o unità di apprendimento) si conclude con:
"Rivediamo le tappe" Costituisce una breve sintesi degli argomenti trattati nel modulo. Può servire ai ragazzi come guida per studiare e ripassare. Al docente può essere utile per una lezione di raccordo tra un modulo e l’altro. "Verifica del modulo" E’ una verifica complessiva su tutto il modulo, che viene assegnata dopo quelle delle singole Unità del percorso, e dovrebbe avere un esito positivo. Se l’esito non è sufficiente anche solo per alcuni ragazzi, sarà necessario recuperare le conoscenze riproponendo il modulo con una metodologia diversa.La funzione di questa verifica è formativa, in quanto dà al docente le informazioni necessarie per favorire l’apprendimento di tutti.
STRUTTURA DELL’UNITA’ DIDATTICA
Il modulo è diviso in Unità Didattiche collegate fra loro. L’unità didattica è un percorso di apprendimento minimo, di breve durata. Le unità didattiche sono state studiate secondo un percorso sequenziale.
Tutte le Sotto - Unità sono così presentate:
Titolo: Indica l’argomento che si affronta nell’unità. Il modulo 2 della Teoria “I rapporti tra le note” si suddivide in due unità che sono così intitolate: 1) Toni e semitoni: le alterazioni musicali”; 2) Le scale musicali. Prima di partire devi… Rappresenta i prerequisiti specifici dell’unità, più articolati e specifici rispetto a quelli indicati per il modulo. All’interno del modulo i prerequisiti di un’unità sono in genere gli obiettivi raggiunti in quella precedente. All’arrivo sarai in grado di Indica l’obiettivo dell’unità didattica in termini di sapere e saper fare. Queste conoscenze e competenze saranno oggetto di verifica al termine dell’unità.
L’unità didattica si conclude con:
Che cosa hai imparato Propone in forma sintetica i contenuti essenziali dell’unità. Sono i concetti che i ragazzi dovranno memorizzare e quindi costituisce una guida allo studio. Verifica il tuo percorso E’ una serie di domande a risposta multipla sugli argomenti principali dell’unità. Possono essere svolti a casa o in classe. Ha lo scopo di consolidare o di recuperare le conoscenze. Uno staff per approfondire Riprende una rubrica già presente in apertura del moduloed articola con maggior precisione i contenuti di ogni disciplina. Questa indicazione può essere utilizzata nei Consigli di Classe che hanno come argomento la programmazione.
Il docente può scegliere di svolgere un modulo piuttosto di un altro, ma una volta scelto un modulo dovrebbe eseguirne tutte le unità didattiche. Se tuttavia decide di non sviluppare una o due unità del percorso, dovrà sostituirle con lezioni di raccordo per svolgere le quali può utilizzare la sintesi “Che cosa hai imparato”.
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Categoria: Supersonico
Sottocategoria: Ascoltare
Scritto da:
Pezzi Soglia Zauli
Inserito il: 30/04/2006
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